Le bufale: come riconoscerle

bufala

In questi giorni sul social network Facebook non è infrequente vedere pubblicato sulle bacheche dei propri amici un annuncio relativo ad una negata concessione a Facebook dei propri dati personali e delle foto. L’autorizzazione negata a Facebook è una bufala e così ci ho scritto un articolo che potrete trovare qui: http://www.latoscurodelweb.it/blog/bufala-sulla-privacy-facebook/

Intanto però ho riflettuto sul fatto che spesso false informazioni fanno indisturbate il giro del web.

Bufale: che cosa sono?

Ma cosa sono le bufale?

Le bufale sono informazioni false o verosimili che hanno l’obiettivo di ingannare il pubblico di riferimento.

Spesso mi si chiede qual è lo scopo della diffusione di una notizia falsa.

Ci possono essere diversi obiettivi nella diffusione di una bufala ma l’obiettivo principale che di solito ravvedo è l’arrecare un danno ad una persona, ad un’azienda o ad un altro ente.

Ogni volta, per esempio, che si diffondono notizie false relative alla presenza di sostanze tossiche presenti nei prodotti più disparati come alimenti, detersivi o altro si procura un danno economico all’azienda di produzione e di conseguenza inevitabilmente di tutti i suoi lavoratori.

Come riconoscere una bufala?

3 suggerimenti per riconoscere un bufala:

1) Prima di condividere e diffondere una notizia sui social network, e in generale su Internet, è buona norma verificare l’attendibilità della notizia stessa verificandone la fonte.

Molte false notizie sono contenute in siti che poggiano su server gratuiti. Controlliamo quindi il dominio di riferimento andando su www.nic.it se è un sito che ha un’estensione .it, il sito dell’authority italiana,

2) Se la notizia proviene dal sito di una testata giornalistica (ansa, corriere, stampa…) sarà da ritenersi attenibile.

3) Proviamo a fare un giro su un motore di ricerca come Google e se è una bufala probabilmente qualche sito ne parlerà già.

Le bufale che più frequentemente trovo diffuse in questo periodo sulle bacheche del social network Facebook sono a mio avviso queste:

Le ultime parole di Steve Jobs

La foto dell’anziano che piange perché costretto a mangiare alla Caritas

Addio alle sigarette dal 2016 ritirate dal mercato

Deposito di armi trovato in centro profughi 

Abbandonano il figlio neonato ma arriva un cane eroe e lo salva 

Si rifiuta di dare una moneta a rom e gli massacrano il figlioletto

Vi è capitato di condividere delle notizie false o di esserne vittime?

Fatemelo sapere nei commenti!

 

 

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