Il progetto
Educazione e nuove tecnologie
L’educazione ai nuovi media è stata fino ad oggi lo strumento con il quale tutelare i giovani dalle insidie delle nuove tecnologie. Oggi che ci chiediamo “cosa fanno i ragazzi in rete?” lo scopo dell’educazione tecnologica è quello di sviluppare e potenziare un atteggiamento critico nei confronti di Internet, dei giochi virtuali, dei social network in modo che i ragazzi possano imparare a difendersi da soli.
I giovani non sono i soli destinatari dei messaggi su Internet, lo sono anche le famiglie, gli educatori, le scuole e le istituzioni che hanno un ruolo nella formazione dei ragazzi. L’educazione tecnologia in questo caso ha l’obietto di costruire le condizioni che permettano al pubblico di leggere i messaggi in modo critico.
Per fare ciò bisogna essere consapevoli dello scenario in cui i giovani utilizzano i nuovi media:
1. la mobilità e la multimedialità di tutti gli apparati che impediscono agli adulti di poter verificare l’uso che i ragazzi fanno dei loro dispositivi
2. l’interattività che permette di instaurare un flusso di relazioni multidirezionali con gli altri utenti e di costruire relazioni sociali di vario tipo
3. la possibilità di essere autori, di passare da uno stato passivo di riceventi del messaggio ad emittenti e di poter generare pubblici interessati ai nostri contenuti.
Va da sé che i rischi connessi con l’utilizzo dei nuovi media sono accresciuti e con questa consapevolezza, già dal 2011, mi sono attivamente interessata al problema, prima come genitore e poi come mamma, coinvolgendo nel mio progetto anche il team di Tre W s.c., la web agency per la quale lavoro.
Nel 2011 nasce dunque il progetto di Internet Sicuro dapprima proposto al comune di Orbassano (To) e poi negli anni successi adottato progressivamente dalle scuole secondarie di I grado cittadine.
“Il lato oscuro del web”
Il corso è riservato ad alunni dai 9 ai 14 anni, genitori, educatori e insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado, statali e paritarie. Durante gli incontri darò consigli, proposte, strumenti ed esempi pratici per incentivare le buone pratiche nell’uso del web e delle nuove tecnologie della comunicazione al fine di evitare i pericoli della rete.
Il progetto è suddiviso in due offerte formative:
1. Ragazzi e famiglie
La prima si rivolge ai ragazzi delle scuole primarie (classi quarte e quinte) e scuole secondarie di primo grado e alle loro famiglie e in secondo luogo agli insegnanti e agli educatori.
Il corso per i ragazzi si articola in 1 incontro da 2 ore rivolto ai genitori e agli insegnanti e 3 incontri da 2 ore rivolti agli alunni che si svolgeranno all’interno delle scuole che aderiranno al progetto.
Scopo del corso è quello di fornire agli alunni e alle loro famiglie i principali strumenti conoscitivi e tecnici per garantire una navigazione in Internet consapevole e responsabile, sia su personal computer sia su smartphone, o videogiochi, con particolare riguardo al fenomeno della privacy in relazione ai social network e alle community.
Allo stesso tempo offro suggerimenti per aiutare il genitore a regolare tempi e modi di utilizzo, e da cosa possono dipendere i comportamenti a rischio.
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2. Educatori
Il corso per gli insegnanti ed educatori prevede 4 ore di formazione, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le nuove tecnologie nella vita dei ragazzi senza demonizzare in nessun modo questi nuovi strumenti, ma con la consapevolezza che le nuove generazioni sono fruitori attivi e abili dal punto di vista tecnico, ma emotivamente fragili.
Ed è proprio in questo ambito che hanno bisogno di una guida educativa che li sostenga nel riconoscimento e nella gestione delle loro emozioni, nei valori in cui credere, nello sviluppo di autonomia, responsabilità e senso critico.
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Il sito online
Da settembre 2014, in collaborazione con Tre W s.c., per promuovere il progetto è nato questo sito http://www.latoscurodelweb.it in cui, accanto alle proposte formative, saranno disponibili materiali didattici di approfondimento, pubblicazioni, slide, notizie e aggiornamenti.
La piattaforma sul web vorrebbe arricchirsi anche dei contributi di altri specialisti: psicologi, educatori, blogger professionisti che scriveranno riflessioni sui temi dell’educazione digitale, sull’evoluzione della Rete, sul ruolo degli educatori ecc. dando vita con me ad un blog partecipativo e ad una narrazione sul tema che offra spazio anche agli aspetti emotivi e alle esperienze personali.
Se siete interessati a collaborare con me a questo blog come autori sui temi dell’educazione digitale, cyberbullismo, #mediaeducation, sicurezza in rete, approcci metodologici, grooming ecc. scrivetemi a: