Bufala sulla privacy Facebook

bufala

Da alcuni giorni sulle bacheche di Facebook dei miei contatti vedo pubblicato il seguente avviso:

“ATTENZIONE
A partire da oggi, (riportare data corrente)  ora italiana, non concedo a Facebook (e/o agli enti associati ad esso) il permesso di usare le mie immagini, informazioni o pubblicazioni, sia del passato che del futuro.
Per questa dichiarazione, ricordo a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me, (in base a questo profilo e/o il suo contenuto).
Questo profilo contiene anche mie informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma).

Nota: Facebook è ora un’entità pubblica x cui tutti i membri dovrebbero pubblicare una nota come questa sul loro profilo personale.
Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione.
Se non pubblichi questa dichiarazione (almeno una volta), per tacito “silenzio-assenso” permetterai l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute nei tuoi “aggiornamenti di stato” del profilo.
Non condividere!…
Devi copiare e incollare!”

Con diverse varianti di incipit:

  • Se lo dicono le forze dell ordine di metterlo
  • Se lo dice la finanza di metterlo
  • Se lo dicono gli avvocati

Chiariamo subito: questa pubblicazione non serve a nulla . E’ una bufala, dove per bufala si intende un’informazione falsa o verosimile che ha come obiettivo l’ingannare il pubblico di riferimento.

Gli utenti di Facebook non possono retroattivamente negare qualsiasi dei termini di privacy o del copyright hanno accettato quando hanno effettuato la registrazione, né possono modificare unilateralmente o contraddire tutte le nuove condizioni generali di privacy o copyright istituiti da Facebook, con una semplice pubblicazione  sulla loro bacheca Facebook. Inoltre, il fatto che Facebook sia una società quotata in borsa non ha nulla a che fare con la protezione del copyright o diritto alla privacy. Eventuali accordi di copyright o di privacy cheutenti di Facebook hanno stipulato con la società rimangono comunque valide.

E voi ci siete cascati? Ditecelo nei commenti!

 

1 commento

  1. Le bufale: come riconoscerle in 10 Febbraio 2016 il 15:22

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